CENA VEGANA OGNI TERZO MARTEDI’ DEL MESE
Poi torneremo ad essere onnivori.
Ma questa cena vegana di martedì 24 marzo ci incista proprio. Ogni terzo martedì del mese, a partire da marzo, vi proporremo una cena vegana, con la possibilità di scelta anche tra tutti gli altri piatti della nostra carta serale. I prodotti, sempre di grande qualità, proverranno per lo più dalla cooperativa Lo Pan Ner. I menu cambieranno tutti i mesi e potranno diventare punto di riferimento per una nuova serie di piatti vegani da inserire nelle future carte di Sur la Place. Un ringraziamento particolare allo chef, Piero Bilia, che in passato ha già affrontato con successo le sfida creativa di piatti senza materie prime di origine animale in particolare durante l’esperienza lavorativa presso il rinomato ristorante Ad Gallias di Bard. Da noi prezzi sempre contenuti per esperienze sensoriali particolari. La maggior difficoltà per fare decollare queste iniziative dandone il giusto risalto è legata alla comunicazione. Noi non conosciamo le abitudini alimentari di tutti i nostri possibili amici / clienti e chiediamo a voi che ci leggete di farvi moltiplicatori dell’evento presso quanti tra i vostri conoscenti abbiamo abbracciato la filosofia vegana. Che dire di più... telefonate per prenotare Surlaplace: 0165548661 Paolo: 3280760227. |
QUANT’È BUONA LA POLENTA, CHE SI MANGIA TUTTAVIA…
4 dicembre 2014 - Una serata particolare tra piatti della tradizione e poesia di tradizione. Quattro piccoli cammei di Manuele Amateis hanno accompagnato la serata. Oltre ad alcune foto per le quali ringraziamo Francesca, vi proponiamo una delle poesie della memoria che sono state scritte per l’occasione dal nostro amico Manuele Amateis.
I PANI DI SEGALE
I pani di segale erano lì, adagiati sulle stoffe inamidate, e fumanti di forno. Noi intorno, come beati di quella vista, come imploranti un solo morso. I pani della festa, i pani della fatica e dell’attesa, i pani da portare a bassa testa come offerta fino in chiesa. Al ritorno troveremo dura polenta, e poco altro, e penseremo ai pani, ad una dura offerta, ed alla lenta processione di congiunte mani. Masticando il prezzo dell’eterno passiamo a stento un altro inverno LA POLENTA
Per noi soli ha il sapore della terra e la durezza della zolla che si spezza sotto il peso del sudore. Ma questo eterno pasto è tutto quanto ci è rimasto… |
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I VINI DELLA CROTTA DI TANTEUN E MARIETTA DI AOSTA
18 luglio 2014 - I Marcoz hanno piccole vigne - alcune di famiglia altre acquistate di recente - sparse per tutta la Valle che poi vinificano proprio ad Aosta, in una cantina a poche centinaia di metri da Sur la place. Così la nostra carta dei vini si è arricchita dei vini de La crotta de Tanteun e Marietta che abbiamo presentato in una festa a metà luglio. A sottolineare il nostro rapporto con la terra piacentina salumi speciali e gnocco fritto!
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I tre vini scelti per la degustazione, che è stata arricchita dalle appassionate spiegazioni di Federico, proprio lui che il vino lo fa, sono stati il Muscat Petit grain (di recente premiato come miglior vino bianco di montagna dal Cervin), il Rouge (un assembrato di Petit Rouge, Pinot noir e Gamey) e il Pinot noir. Per accompagnare la degustazione abbiamo proposto il seguente menù Gnocco fritto con salumi piacentini dei Fratelli Salini - Groppallo (PC) Risotto ai porcini Dessert maison 18 euro |
NON FACCIAMO DI OGNI ERBA UN FASCIO. SERATA SLOW FOOD
21 giugno 2014 -
Abbiamo girato l’Italia con la guida delle Osterie d’Italia di Slow food. Carlin Petrini è per noi un punto di riferimento. Ne condividiamo le idee, le proposte, le preoccupazioni, le critiche. Nel nostro piccolo cerchiamo di seguire la filosofia del chilometro zero, del piccolo produttore, delle scelte etiche anche in cucina. E’ stato quindi per noi un onore poter ospitare una serata Slow food.
Un menu speciale che il nostro chef ha eseguito magistralmente con le erbe aromatiche e il miele della Maison agricole Petit Paradis di Brissogne. I vini sono stati il Muscat Petit Grain, il Gamay e il Passito "Deux Petits Doux” della Maison agricole D&D di Aosta. La serata costava 35 euro comprensivi di una donazione di 2 euro a favore di Slow Food in Africa - 10.000 orti per coltivare il futuro. Slow Food sta creando una rete di giovani che lavorano per salvare la biodiversità dell'Africa, valorizzare i saperi e le gastronomie tradizionali, promuovere l'agricoltura familiare e di piccola scala. I 10.000 orti sono lo strumento concreto per realizzare questo sogno.. Di seguito il menu
Bavarese di Champchevrette con mele al Dernier soleil,
misticanze di bosco con fiori e frutti I fiori di zucca con pomodori verdi fritti, infuso d’erbe di montagna Risotto con trota affumicata ai trucioli di ciliegio al profumo di lavanda Insalatina ai profumi dell’orto, rollatina di coniglio con frittata alle erbe e tortino di patate Creme brûlée al té di alloro e limone ricoperta di cioccolato, meringa all’italiana e “tegole” di Cogne della pasticceria Perret |
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BACCHE E RADICI PER L’AUTUNNO. LO CHEF STEFANO ZONCA OSPITE SUR LA PLACE
13 novembre 2013 - Chiuso il mitico “Al Caminetto” di Rumiod (Saint-Pierre) e prima di iniziare l’avventura alla locanda “Belvedere” di Courmayeur, Stefano Zonca è passato a Sur la place aiutandoci a definire la nostra identità e spronandoci a continuare nella pazzia di cercare materie prime di qualità, preferibilmente bio e per quanto possibile a km zero. Lui per primo ci ha accompagnati al mercato dei piccolissimi contadini, il venerdì pomeriggio, in fondo a Viale della pace. Poi una sera d’autunno ha proposto un suo menu.
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Menu della serata. Come sempre un’esperienza sensoriale e culturale significativa Testa coda di vitello, mostarda di zucca e castagne Champchevrette 2.0 (Champchevrette, sambuco, verza e nocciole) Trota di Lillaz in carpione istantaneo, verdure marinate, perle di olivello spinoso, bottoni di barbabietola Raviolini di stufato e milza, emulsione di topinambour Anatra affumicata al Gin ginepro, radici Paté di cioccolato 67%, zuppetta di ribes nero e mirtilli, sorbetto al latte 40 euro |
VIA DEI MATTI NUMERO ZERO. SERATA CON ALBERTO VISCONTI
20 marzo 2013 - Alberto è prima di tutto un amico. Lo seguiamo da sempre. Qualche volta, in passato, quando tutti avevamo più serate più libere, abbiamo cantato a squarciagola insieme il “nostro" repertorio: De Gregori, De André, Battisti (fino all’alba tanto l’isola è deserta), Vasco, Vecchioni, gli 883, L’Orage, la fiaccola dell'anarchia… E’ stato quindi naturale pensare di organizzare una serata con lui quando abbiamo aperto Sur la place dove, ce lo ricorderemo per sempre, lui ha ricevuto in un caldo pomeriggio d’estate un’importante telefonata da uno che chiamano principe, “per brevità chiamato artista”. Gli spazi da noi sono quello che sono ma ci siamo stretti, abbiamo bevuto l’aperitivo, abbiamo cantato, abbiamo fatto una spaghettata, abbiamo cantato, ci siamo fatti una birra, abbiamo cantato. Senza scaletta, per libere associazioni di idee. Non avremmo smesso per tutta la notte, ma adesso Alberto è un artista e non si può mica abusare della sua voce!
E’ stata proprio una bella serata! Grazie Alberto |
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